Domanda n.1775
Argomento della domanda:I requisiti per accedere alle agevolazioni per il mutuo prima casa
(vai alla pagina relativa a: I requisiti per accedere alle agevolazioni per il mutuo prima casa)
Domanda
salve
,volevo kiedere un info mio marito ha una busta di 1200 euro io ho la pensione di invalidità di 287 euro per un mutuo di 30 anni quanto potrebbero darci di mutuo???
lui ha 23 anni e ha un contratto a tempo indeterminato da 3 anni e la mia pensione è a vita e l'unica rata ke abbiamo da pagare e quella della makkina di 245 euro..
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Domanda
salve
,volevo kiedere un info mio marito ha una busta di 1200 euro io ho la pensione di invalidità di 287 euro per un mutuo di 30 anni quanto potrebbero darci di mutuo???
lui ha 23 anni e ha un contratto a tempo indeterminato da 3 anni e la mia pensione è a vita e l'unica rata ke abbiamo da pagare e quella della makkina di 245 euro..
Risposta
Gentile Utente,
ai fini della richiesta del mutuo in questione la presenza del reddito da pensione (d'invalidità) è poco determinante, sia per la natura di sussistenza che essa rappresenta, sia per l'importo comunque molto contenuto.
Al contrario il reddito da lavoro dipendente è il principale mezzo per l'ottenimento di un mutuo.
Ad incidere, infine, sulla possibilità o meno di accedere al mutuo, vi è la presenza di una rata mensile derivante dal finanziamento per l'auto.
Facciamo alcuni calcoli:
le banche, in sede di istruttoria per erogare il mutuo, definiscono come limite circa un terzo del reddito del richiedente, quindi nel Vostro caso, avremmo circa 400 euro mensili.
Da tale cifra vanno decurtati gli importi impegnati in altre rate: dovremo quindi togliere dai 400 euro i 245 per la rata già in essere.
A questo punto rimaniamo con un residuo di 155 euro.
Ad oggi il mutuo più economico è senz'altro il variabile, con i rischi che comporta questo strumento finanziario. Con esso prendere 50.000 euro (il minimo) e restituirli in 30 anni comporta una rata di circa 210 euro. Andando su 35 anni (pochi istituti però operano su queste lunghezze) si scende a circa 170 euro.
Da quanto detto si vede come siamo al limite. Converrebbe comunque provare, chiedere non costa nulla (potete rivolgervi sia in banca che in posta - specie per il mutuo da 35 anni); se vi venisse accordato, probabilmente, chiederebbero un garante, vista la debolezza della situazione.
Cordialità.
La redazione
Gentile Utente,
ai fini della richiesta del mutuo in questione la presenza del reddito da pensione (d'invalidità) è poco determinante, sia per la natura di sussistenza che essa rappresenta, sia per l'importo comunque molto contenuto.
Al contrario il reddito da lavoro dipendente è il principale mezzo per l'ottenimento di un mutuo.
Ad incidere, infine, sulla possibilità o meno di accedere al mutuo, vi è la presenza di una rata mensile derivante dal finanziamento per l'auto.
Facciamo alcuni calcoli:
le banche, in sede di istruttoria per erogare il mutuo, definiscono come limite circa un terzo del reddito del richiedente, quindi nel Vostro caso, avremmo circa 400 euro mensili.
Da tale cifra vanno decurtati gli importi impegnati in altre rate: dovremo quindi togliere dai 400 euro i 245 per la rata già in essere.
A questo punto rimaniamo con un residuo di 155 euro.
Ad oggi il mutuo più economico è senz'altro il variabile, con i rischi che comporta questo strumento finanziario. Con esso prendere 50.000 euro (il minimo) e restituirli in 30 anni comporta una rata di circa 210 euro. Andando su 35 anni (pochi istituti però operano su queste lunghezze) si scende a circa 170 euro.
Da quanto detto si vede come siamo al limite. Converrebbe comunque provare, chiedere non costa nulla (potete rivolgervi sia in banca che in posta - specie per il mutuo da 35 anni); se vi venisse accordato, probabilmente, chiederebbero un garante, vista la debolezza della situazione.
Cordialità.
La redazione