Domanda n.2769




Argomento della domanda:I requisiti per accedere alle agevolazioni per il mutuo prima casa
(vai alla pagina relativa a: I requisiti per accedere alle agevolazioni per il mutuo prima casa)

Domanda
Salve, siamo io e la mia compagna con una bambina piccola.
Io lavoro part-time a tempo indeterminato da 9 anni con stipendio di 950 euro per 14 mensilità. Lei ha,da 2 anni, un contratto d'apprendistato stagionale finalizzato all'assunzione (con aspettativa obbligata per 2 mesi) e percepisce 980 euro per 12 mensilita'(13esima e 14esima).
Io sono intestatario di una casa con mutuo in corso di 20 anni (ne mancano 9) di 430 euro cointestato al 50% con mia madre.
vorrei metterla in affitto e acquistare una casa più grande del valore di 150mila euro chiedendo un mutuo di 120mila , avremmo sua madre come garante con 1400 euro mensili di stipendio statale(se serve).
potremmo ottenere un mutuo, magari intestando la casa solo alla mia compagna (come prima casa) ?
Grazie per la disponibilità


Risposta
Gentile Utente,
analizzando quanto ci scrive ci viene da pensare che non ci sia molto margine di manovra se non impegnando il garante.
Lei è già indebitato con la cointestazione del mutuo per circa 215 euro, pari a più del 20% del Suo stipendio e quindi poco può apportare al fine di ottenere il nuovo mutuo.
La Sua compagna ha un contratto "debole", non è ancora a tempo indeterminato, e da sola ha un reddito che non le da la facoltà di sopportare un mutuo di 120.000 euro, anche se a lunga dilazione.
Il reddito proveniente dall'affitto dell'altra casa, anche se una vera mano santa per il pagamento delle rate del nuovo mutuo, non ha un buon appeal per la banca che deve erogare il mutuo, essendo un reddito molto a rischio, con possibili discontinuità.
Se interviene il genitore della Sua compagna cambia veramente tutto: un mutuo di 120.000 euro, a trenta anni, costa oggi circa 450 euro, e si scende di altri 50 euro se si trova la soluzione a 35 anni: un reddito di 1.400 euro consentirebbe di sostenere quasi in autonomia il mutuo. Potrebbero chiedere invece che una fideiussione direttamente la cointestazione del mutuo. Potendo, per legge, far viaggiare separatamente l'intestazione dell'immobile dall'intestatario del mutuo, ecco che potreste comunque intestare il nuovo immobile esclusivamente alla Sua compagna, se lo ritenete opportuno, riuscendo così ad usufruire delle agevolazioni per la prima casa.
Cordialità.
La redazione
Le domande degli utenti

Domanda del 08-01-2015:
Salve, siamo una coppia di sposini di 28 e 29 anni, vorremmo acquistare la prima casa e ci interesserebbe stare sui 175.000 euro, io sono impiegata in una multinazionale da un anno e mezzo con rinnovi tramite interinale sempre a tempo determinato, adesso mi ha assunta l'azienda per un altro anno sempre con contratto determinato (stipendio 1200/1300 mensile) e mio marito ha un contratto indeterminato da 9 anni sempre nella stessa azienda (1600/1700 euro), lui ha solo in finanziamento della macchina (220 euro al mese che noi paghiamo con un altro lavoretto che ci procura altri 240 euro mensili), abbiamo 15.000 euro da investire ma il resto sarebbe tutto mutuo.
C'è qualche possibilità di ottenerlo?
Grazie molte,
Sara.

Risposta:
Gentile Sara,
ci sono dei punti a sfavore che Le sintetizziamo e che poi Le spiegeremo nel dettagio:
- contratto di lavoro debole per quanto riguarda Lei
- indebitamento parziale per quanto riguarda Suo marito
- scarsa disponibilità iniziale in rapporto alle Vostre necessità.
Vediamo ora i singoli punti:
- Lei ha un contratto a tempo determinato che inserisce un forte margine di incertezza rispetto ad un impegno così lungo come quello di un mutuo. La finanziaria, nel valutare comunque il Suo apporto, richiederà probabilmente un garante che intervenga durante la transizione fra un contratto e l'altro qualora Lei rimanesse senza lavoro.
- Suo marito è indebitato per circa il 13% del Suo reddito, per il mutuo rimarrebbe poco meno che una rata simile a quella che paga per l'auto; potrebbe dunque sostenere circa 200 euro al mese che non sono congrui con il mutuo che Vi serve. Il lavoretto che ci indica produce un reddito dimostrabile? Se si può essere di aiuto, altimenti è ininfluente.
- per acquistare un immobile con valore di stima di 175.000 euro le banche erogherebbero al massimo 140.000 euro, ossia l'80%. Va da se che i restanti 15.000 euro in Vostro possesso sarebbero insufficienti. Va inoltre ricordato che oltre il costo dell'immobile ci sono spese notarili (atto per l'acquisto e atto per il mutuo), eventuali provvigioni di agenzia, e le imposte.
In virtù di quanto detto, sebbene bisogna sempre provare a sondare la situazione chiedendo ad un paio di banche, ci sembra difficile che riusciate a portare a termine il Vostro intento.
Cordialità.
La redazione