Prestito di consolidamento debiti: accorpare le rate riducendone il costo complessivo
Il prestito di consolidamento debiti è la soluzione per tutti coloro i quali, avendo acceso più finanziamenti nel tempo, desiderano ridurre il peso complessivo delle rate accorpando le stesse in una unica che le contiene tutte e, se possibile, ottenere anche nuova liquidità in prestito.
Un esempio tipico di tale situazione è dato da chi ha, per ipotesi, un finanziamento in corso per l'acquisto di una auto, un prestito personale chiesto in passato e ancora non completamente rimborsato, un secondo prestito per una esigenza intervenuta da poco ed ora ha necessità di una piccola quantità di liquidità per un ulteriore impegno. Nel complesso tre rate al mese da pagare e l'esigenza di un nuovo prestito. L'obiettivo ideale in questo caso è ottenere un prestito di consolidamento debiti che incorpori le tre rate e fornisca la liquidità richiesta.
I vantaggi di questo tipo di prestito sono numerosi, proviamo a elencare i principali:
- semplificazione amministrativa (e primo vantaggio economico), ottenuta mediante la possibilità di pagare una sola rata invece di quattro (come nell'esempio iniziale); se si considera che solo di spese di incasso rata il costo medio per ogni finanziamento e di 1,50 euro al mese, ecco già che ci troveremo a risparmiare 5 euro ogni rata che, se possono sembrare pochi, sono sempre e comunque un primo risparmio!
- risparmio sugli interessi, ossia il prestito di consolidamento debiti ha maggior valore quando il suo TAEG è inferiore ai TAEG dei prestiti che incorpora; ciò sembra ovvio, ma in realtà, come vedremo in seguito, non lo è. Nel solito esempio di inizio pagina, il nostro debitore ha già tre finanziamenti con TAEG che va dal 10% al 12%. Viene da se che se il nuovo prestito ha un TAEG anche solo del 9,5% (e pari durata) ecco che si ottiene un secondo vantaggio.
- maggior diluizione del debito nel tempo, ossia potremmo avere anche un prestito con TAEG maggiore ma, grazie ad una durata anch'essa maggiore, godere di una rata più leggera e meno incisiva sul bilancio famigliare. Questa è uno dei maggiori punti di forza del prestito di consolidamento debiti. Se ho un totale di 800 euro derivanti da 4 finanziamenti posso ottenere un consolidamento per 600 euro al mese allungando, sempre per ipotesi, di 12-24 mesi la durata complessiva del rimborso.
- ottenimento di nuova liquidità, che può essere richiesta in base al principio della riduzione della rata di cui parlavamo subito sopra: se si abbassa la rata complessiva viene da se che probabilmente avrò la capacità reddituale per ottenere un nuovo finanziamento aggiuntivo e riportare la rata, se non al livello di prima, di poche decine di euro in meno.
- sospensione temporanea dei pagamenti, ossia una sorta di "boccata d'aria". Da dove proviene questo vantaggio? Alcuni prestiti di consolidamento debiti hanno come caratteristica la possibilità di differire, di periodi anche pari a 6 mesi, il pagamento della prima rata; in questo periodo si avranno i debiti precedenti pagati e non si dovrà pagare alcunchè, permettendoci di riprendere un po' di fiato!
Le garanzie necessarie ad effettuare un consolidamento sono analoghe a quelle presentate per i singoli prestiti, ossia reddituali: bisogna poter dimostrare di avere un reddito tale da sostenere la nuova rata "accorpata". Non vale il principio in base al quale sono sufficienti le stesse dei singoli prestiti. Infatti qui il rischio se lo prende tutto una singola finanziaria e quindi potrebbe richiedere ulteriori garanzie che generalmente sono:
- un fideiussore, ossia una terza persona coobligata nel prestito insieme al debitore principale
- se possibile, una cessione del quinto
La procedura, se burocraticamente può essere un po' farraginosa, non lo è a livello concettuale:
- prima fase, quella in cui, con la partecipazione della nuova finanziaria come guida (o anche per delega) si richiedono i conteggi estintivi dei prestiti in corso. Il conteggio estintivo è il documento che attesta a quanto ammonta il debito residuo di un prestito, che non è banalmente pari alla somma delle rate da pagare ma scorpora gli interessi non dovuti e aggiunge le eventuali commissioni di estinzione anticipata
- seconda fase, istruttoria vera e propria, in cui si determina la rata e durata del prestito e si chiude il contratto (sempre che il cliente trovi la proposta vantaggiosa!)
- terza fase, le erogazioni da parte della finanziaria del dovuto alle vecchie finanziarie e della nuova liquidità (se richiesta) al cliente.
Un esempio tipico di tale situazione è dato da chi ha, per ipotesi, un finanziamento in corso per l'acquisto di una auto, un prestito personale chiesto in passato e ancora non completamente rimborsato, un secondo prestito per una esigenza intervenuta da poco ed ora ha necessità di una piccola quantità di liquidità per un ulteriore impegno. Nel complesso tre rate al mese da pagare e l'esigenza di un nuovo prestito. L'obiettivo ideale in questo caso è ottenere un prestito di consolidamento debiti che incorpori le tre rate e fornisca la liquidità richiesta.
I vantaggi del prestito di consolidamento debiti
I vantaggi di questo tipo di prestito sono numerosi, proviamo a elencare i principali:
- semplificazione amministrativa (e primo vantaggio economico), ottenuta mediante la possibilità di pagare una sola rata invece di quattro (come nell'esempio iniziale); se si considera che solo di spese di incasso rata il costo medio per ogni finanziamento e di 1,50 euro al mese, ecco già che ci troveremo a risparmiare 5 euro ogni rata che, se possono sembrare pochi, sono sempre e comunque un primo risparmio!
- risparmio sugli interessi, ossia il prestito di consolidamento debiti ha maggior valore quando il suo TAEG è inferiore ai TAEG dei prestiti che incorpora; ciò sembra ovvio, ma in realtà, come vedremo in seguito, non lo è. Nel solito esempio di inizio pagina, il nostro debitore ha già tre finanziamenti con TAEG che va dal 10% al 12%. Viene da se che se il nuovo prestito ha un TAEG anche solo del 9,5% (e pari durata) ecco che si ottiene un secondo vantaggio.
- maggior diluizione del debito nel tempo, ossia potremmo avere anche un prestito con TAEG maggiore ma, grazie ad una durata anch'essa maggiore, godere di una rata più leggera e meno incisiva sul bilancio famigliare. Questa è uno dei maggiori punti di forza del prestito di consolidamento debiti. Se ho un totale di 800 euro derivanti da 4 finanziamenti posso ottenere un consolidamento per 600 euro al mese allungando, sempre per ipotesi, di 12-24 mesi la durata complessiva del rimborso.
- ottenimento di nuova liquidità, che può essere richiesta in base al principio della riduzione della rata di cui parlavamo subito sopra: se si abbassa la rata complessiva viene da se che probabilmente avrò la capacità reddituale per ottenere un nuovo finanziamento aggiuntivo e riportare la rata, se non al livello di prima, di poche decine di euro in meno.
- sospensione temporanea dei pagamenti, ossia una sorta di "boccata d'aria". Da dove proviene questo vantaggio? Alcuni prestiti di consolidamento debiti hanno come caratteristica la possibilità di differire, di periodi anche pari a 6 mesi, il pagamento della prima rata; in questo periodo si avranno i debiti precedenti pagati e non si dovrà pagare alcunchè, permettendoci di riprendere un po' di fiato!
Le garanzie richieste per il prestito di consolidamento debiti
Le garanzie necessarie ad effettuare un consolidamento sono analoghe a quelle presentate per i singoli prestiti, ossia reddituali: bisogna poter dimostrare di avere un reddito tale da sostenere la nuova rata "accorpata". Non vale il principio in base al quale sono sufficienti le stesse dei singoli prestiti. Infatti qui il rischio se lo prende tutto una singola finanziaria e quindi potrebbe richiedere ulteriori garanzie che generalmente sono:
- un fideiussore, ossia una terza persona coobligata nel prestito insieme al debitore principale
- se possibile, una cessione del quinto
Procedura per il consolidamento
La procedura, se burocraticamente può essere un po' farraginosa, non lo è a livello concettuale:
- prima fase, quella in cui, con la partecipazione della nuova finanziaria come guida (o anche per delega) si richiedono i conteggi estintivi dei prestiti in corso. Il conteggio estintivo è il documento che attesta a quanto ammonta il debito residuo di un prestito, che non è banalmente pari alla somma delle rate da pagare ma scorpora gli interessi non dovuti e aggiunge le eventuali commissioni di estinzione anticipata
- seconda fase, istruttoria vera e propria, in cui si determina la rata e durata del prestito e si chiude il contratto (sempre che il cliente trovi la proposta vantaggiosa!)
- terza fase, le erogazioni da parte della finanziaria del dovuto alle vecchie finanziarie e della nuova liquidità (se richiesta) al cliente.
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Le domande degli utenti
Domanda del 02-12-2012:
sono proprietario di un immobile al 50% con mio cugina posso usarlo come garanzia visto che non ho una busta paga
Risposta:
Gentile Utente,
a prescindere dalla garanzia posta in essere (pegno di beni mobili, ipoteca su immobili, etc.), l'esistenza di un redito dimostrabile è condizione fondamentale per l'ottenimento di un prestito.
Cordialità.
La redazione