Le centrali rischi private




Negli ultimi anni recenti la storia finanziaria dei cliente degli Istituti di credito è stata raccolta in differenti sistemi di informazioni approntati dai cosiddetti Credit Bureau, o Centrali dei Rischi Finanziari. Oltre alla centrale rischi pubblica, amministrata dalla Banca d'Italia, esistono le centrali rischi private come CRIF, che gestisce il sistema EURISC, o Experian. Raccolgono i dati relativi alle richieste di finanziamento inoltrate, al loro importo, ai pagamenti rateali avvenuti in ritardo e crediti in sofferenza e alle fideiussioni, provenienti dalla quasi totalità delle banche e delle società finanziarie.

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Le domande degli utenti

Domanda del 03-04-2012:
entro quando tutti i dati inseriti in centrale rischi anche privata debbono avere un termine e quindi una cancellazione?

Risposta:
Gentile Utente,
i tempi di permanenza dei dati registrati nelle banche dati in questione variano considerevolmente in base alla tipologia.
Vediamo nello specifico: al momento di una qualunque richiesta di finanziamento (mutuo o prestito) si ha permanenza di 6 mesi nelle banche. Se l'operazione viene rifiutata si ha un mese di registrazione, se va a buon fine e non si farà alcun ritardo nei pagamenti si avrà la registrazione per 36 mesi ulteriori rispetto alla chiusura del contratto.
In caso di ritardi si ha iscrizione per 12 mesi fino a due rate omesse, che salgono a 24 mesi in caso di tre rate omesse (o più di tre).
Infine, in caso di prestiti non sanati si ha durata di iscrizione pari a 36 mesi.
Decorsi i termini delle casistiche esaminate avviene la cancellazione automatica d'ufficio e nulla deve fare l'iscritto.
Cordialità.
La redazione




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